ARREDO URBANO, DECORO E VIABILITÀ: IL NOSTRO COMUNE E LE NOSTRE FRAZIONI A MISURA D’UOMO

UrbanoOccorre particolare cura dei parchi e dei giardini pubblici da parte di aziende locali, quale biglietto da visita del nostro territorio; in questo senso occorre una sistemazione delle strade, con un programma di asfaltature, e un riordino delle piazze del Comune per lo più in condizioni disastrose. Sarà necessario individuare “strade target” da manutenere con particolare attenzione in modo da impedire che vi siano frazioni isolate dopo eventi atmosferici straordinari.

Da ormai moltissimi anni, numerosi ruderi fatiscenti deturpano il nostro territorio; sebbene si tratti di proprietà private, come Amministrazione stimoleremo una progressiva sistemazione di tali aree. È necessario rendere efficiente l’illuminazione pubblica in tutte le aree del Comune e in particolare nei luoghi dove la sera le persone confluiscono e passeggiano, in primis tutta la passeggiata a mare da Rosignano a Punta Righini e la Pineta Marradi. Dovrà essere data adeguata utilizzazione della costruzione in piazza della Repubblica, realizzata a spese della cittadinanza, a tutt’oggi senza un adeguato ruolo.

Importante sarà la riqualificazione del fiume Fine che rappresenta un ecosistema di grande valore e interesse; occorre rivalutare la pista ciclabile sulla strada Aurelia, attualmente pericolosa e pochissimo utilizzata, valutando nel caso la possibilità di ripristino del doppio senso di circolazione sul tratto urbano, spostandola verso est più vicino al mare, anche alla luce del fatto che l’inadeguata realizzazione del sottopasso non consente il transito degli autobus.

Necessaria la rivalutazione delle stazioni ferroviarie con ripristino delle fermate, o in almeno una di queste, di Intercity, per evitare che un centro turistico così importante possa fruire solo di treni locali. In questo senso sarà indispensabile avviare interlocuzioni ministeriali.

La conservazione di un macroambiente sano e naturale merita ovviamente la giusta considerazione, ma non siamo assolutamente d’accordo con chi lo difende solo a parole. Noi ci affideremo a esperti per la redazione di un piano del verde pubblico, che preveda la sua estensione, e salvaguarderemo il comparto marino e fluviale e il patrimonio forestale: sarà inoltre nostro preciso impegno curare la manutenzione di parchi e giardini pubblici per permetterne un utilizzo tranquillo e sereno, e inoltre garantire il monitoraggio delle emissioni nocive, in particolare di quelle elettromagnetiche e delle polveri.

Servirà poi uno sforzo particolare e immediato per l’abolizione delle barriere architettoniche.