GIOVANI, SPORT E STUDIO: PER UNA COMUNITÀ CHE PENSA AL PRESENTE E GUARDA AL FUTURO

GiovaniSe vogliamo pensare ad un grande progetto di sviluppo dobbiamo farlo sulla base delle risorse migliori della nostra città: il nostro Comune possiede grandi ricchezze economiche, sociali, culturali, ambientali, ma il patrimonio più prezioso è costituito dai suoi giovani. Molto dello sviluppo del nostro territorio dipenderà dalla nostra capacità di investire nelle nuove generazioni, perché occuparsi dei giovani significa intervenire sul presente per disegnare il futuro, vivere la città e pensare al mondo; significa costruire una nuova solidarietà tra le sue componenti, perché una città giovane è una città capace di capire che ci vuole maggiore equità tra le generazioni.

Una città giovane è una città in crescita, perché è capace di promuovere lo sviluppo della sua comunità, favorendone il progresso.

Riteniamo che sia nostro dovere pensare un territorio dove ci siano ampi spazi, parchi scolastici, luoghi d’aggregazione attrezzati per leggere e per sperimentare nuove iniziative; un luogo dove venga favorito ed incentivato il formarsi di giovani coppie; dove le agevolazioni costituiscano un incentivo alla natalità, con la possibilità di reperire alloggi a costi contenuti e occasioni di lavoro, creando quindi quell’humus necessario a trattenere le intelligenze migliori, non più costrette ad emigrare altrove.

Sarà necessario sostenere le giovani famiglie, aiutando i genitori a conciliare la gestione del tempo dedicato al lavoro e alla professione con quello per la famiglia, aumentando i posti disponibili negli asili nido e scuole dell’infanzia a costi contenuti, parametrati ai redditi delle famiglie, anche attuando apposite convenzioni con le aziende del territorio per i figli delle famiglie monogenitoriali.

La politica di un’Amministrazione Comunale deve tendere a garantire una migliore qualità della vita, anche per i giovani e, per questo, pensiamo all’istituzione di una delega alle problematiche del mondo giovanile, i cui compiti siano particolarmente rivolti anche alle situazioni di disagio che si verificano di frequente fra gli adolescenti, nell’ambito familiare e nella scuola.

Sul piano culturale, una particolare attenzione deve essere data anche alla promozione della creatività giovanile nelle arti, nella musica e nel teatro, in modo da affrontare anche tutte quelle situazioni di disagio già sperimentate in contesti più difficili, in sinergia con il mondo della scuola, dell’associazionismo e dello sport.

Vogliamo coinvolgere i giovani nelle attività sportive, sia dilettantistiche che agonistiche, con sostegno economico ad atleti promettenti; prevedere la “borsa di studio sportiva” che possa aiutare anche le famiglie a supportare il giovane atleta; aumentare la sensibilità dei giovani attraverso testimonianze dirette nelle scuole da parte di sportivi del territorio che hanno raggiunto risultati di alto livello e hanno un’esperienza nazionale e internazionale. Proponiamo il restyling delle strutture sportive esistenti e la creazione di nuove strutture, anche nelle frazioni collinari e, in particolare, in prossimità dei plessi scolastici.

Uno specifico sostegno economico dovrà essere concesso a studenti meritevoli con situazioni familiari disagiate, per tutti i livelli di istruzione, mediante borse di studio, contributi per spostamenti, stage e possibilità di risiedere nelle sedi universitarie. Non possiamo dimenticare che il nostro Comune, negli anni ‘60 – ‘80, è stato uno dei centri italiani con il maggior numero di laureati, che hanno generato solide realtà aziendali e professionalità elevate sia in ambito locale che nazionale ed internazionale. Dobbiamo concedere ai nostri ragazzi le stesse opportunità, se non migliori, di quelle che hanno avuto le precedenti generazioni.

Una particolare attenzione dovrà essere dedicata all’infanzia. Gli asili nido e, più in generale, i servizi per l’infanzia sono strumenti oggi più che mai indispensabili per conciliare le esigenze familiari e occupazionali dei genitori lavoratori.

L’Amministrazione deve pertanto incrementare quanto più possibile gli investimenti per questo elemento nevralgico delle politiche sociali. Oltre al sostegno alla rete pubblica dei nidi cittadini, riteniamo fondamentale finanziare interventi di accoglienza di minori, in età prescolare, attraverso forme flessibili e dislocate in maniera capillare sul territorio, con il massimo coinvolgimento delle forme associazionistiche e cooperativistiche, nonché in collaborazione con il mondo imprenditoriale. In particolare vogliamo procedere a:

– organizzare nuove ludoteche per minori accompagnati da un familiare, sostenendo e favorendo anche la possibilità per le persone anziane di prendersi cura dei bambini, in un ambito comunque protetto e supportato da operatori;

– stipulare convenzioni con associazioni per l’organizzazione di strutture per l’infanzia, anche solo per alcune ore al giorno, nell’ottica di favorire le forme di lavoro part-time, sperimentando anche l’istituzione di nidi-famiglia e ogni altra forma che ampli l’offerta degli asili nido.

La tutela dei minori e del loro equilibrato sviluppo rappresenta uno dei punti programmatici prioritari, in quanto i bambini costituiscono il futuro della nostra città. Allo stesso modo dovrà essere riservata attenzione anche al periodo dell’adolescenza, delicato anello di congiunzione tra l’infanzia e l’età adulta.

Riteniamo altresì doveroso sviluppare programmi di sensibilizzazione, di informazione e prevenzione per contrastare i fenomeni di violenza, bullismo e pedofilia.